"Chale" è un'interiezione.
/ˈtʃale/
La parola "chale" non ha una traduzione diretta in italiano, poiché è un'espressione colloquiale e informale. Spesso viene utilizzata per esprimere sorpresa, disappunto o anche per indicare che qualcosa è incredibile o difficile da credere.
In spagnolo, in particolare nel contesto della cultura messicana, "chale" è un termine colloquiale usato per esprimere incredulità o disapprovazione. La sua frequenza d'uso è relativamente alta nel parlato informale, specialmente tra i giovani.
"¡Chale! No puedo creer que haya pasado eso."
"Cavolo! Non posso credere che sia successo ciò."
"Chale, ¿en serio te dijo eso?"
"Cavolo, davvero ti ha detto questo?"
"Chale" è spesso utilizzato in varie espressioni colloquiali. Ecco alcuni esempi:
"¡Chale, qué mal!"
"Cavolo, che brutto!" (esprime disappunto per una situazione negativa)
"No mames, chale."
"Non scherzare, cavolo." (esprime incredulità o sorpresa di fronte a qualcosa di difficile da accettare)
"Chale, otra vez llegas tarde."
"Cavolo, arrivi tardi ancora una volta." (uso per sottolineare una situazione ripetitiva che crea frustrazione)
"Chale, no sabía que eso pasaría."
"Cavolo, non sapevo che sarebbe successo." (esprime stupore per qualcosa di inaspettato)
"Con ese precio, chale con el gasto."
"Con quel prezzo, cavolo con la spesa." (esprime preoccupazione per costi elevati)
L'origine di "chale" è piuttosto informale e colloquiale, facendo parte del vernacolo messicano. Non ha una vera e propria radice etimologica tracciabile, essendo più un fenomeno linguistico che si è evoluto nel linguaggio giovanile.
In sintesi, "chale" è un termine colloquiale molto utilizzato in Messico per esprimere emozioni come la sorpresa o il disappunto, con un uso predominante nel linguaggio parlato.