"Chanchullo" è un sostantivo.
La trascrizione fonetica in Alfabeto Fonetico Internazionale (IPA) è /tʃanˈt͡ʃuʝo/.
"Chanchullo" può essere tradotto in Italiano come "imbroglio", "frode" o "truffa".
In Spagnolo, "chanchullo" si riferisce a una situazione di disonestà, frode o imbrogli. È spesso utilizzato per descrivere manovre illecite o azioni che coinvolgono inganno, specialmente in contesti legali o colloquiali. La frequenza d'uso è relativamente alta soprattutto nel parlato, ma può anche apparire in contesti scritti.
"L’imprenditore è stato accusato di imbroglio nell'assegnazione dei contratti."
"Siempre ha habido chanchullo en las elecciones de ese país."
Il termine "chanchullo" viene utilizzato in alcune espressioni idiomatiche spagnole.
"Fare un imbroglio."
"No te metas en chanchullos ajenos."
"Non immischiarti in imbroglio altrui."
"Detectar un chanchullo."
"Scoprire un imbroglio."
"Estar en medio de un chanchullo."
"Essere nel mezzo di un imbroglio."
"El chanchullo fue descubierto por la prensa."
L'origine della parola "chanchullo" non è completamente chiara, ma si pensa possa derivare da "chanchullo" in un contesto popolare, associato a imprese disoneste o illecite. Potrebbe anche avere connessioni con l'argot o il gergo urbano.
Sinonimi: imbroglio, truffa, frode, inganno.
Contrari: onestà, trasparenza, integrità.
La parola "chanchullo" è, quindi, un termine colloquiale che esprime concetti di disonestà e imbroglio, molto utilizzato nella lingua spagnola.