La parola "chubasco" è un sostantivo.
La trascrizione fonetica di "chubasco" in alfabeto fonetico internazionale (IPA) è /tʃuˈβasko/.
In italiano, "chubasco" può essere tradotto come "rovescio" o "tempesta".
Il termine "chubasco" si riferisce a un fenomeno meteorologico che implica un forte rovescio di pioggia, di solito accompagnato da vento, che può verificarsi in modo improvviso. È comune nel contesto di clima tropicale o subtropicale.
La parola è utilizzata nelle conversazioni quotidiane e nei contesti meteorologici. La sua frequenza d'uso è più alta nel parlato orale, specialmente tra le persone che vivono in aree con climi che producono normalmente chubascos.
Durante el verano, los chubascos son frecuentes en la costa.
(Durante l'estate, i rovesci sono frequenti lungo la costa.)
No olvides llevar un paraguas hoy, porque se esperan chubascos.
(Non dimenticare di portare un ombrello oggi, perché si prevedono rovesci.)
"Chubasco" non viene utilizzato frequentemente in espressioni idiomatiche comuni, ma può essere inserito in frasi figurative per descrivere situazioni improvvise o turbolente, simili al fenomeno meteorologico.
A veces en la vida hay chubascos que no se pueden prever.
(A volte nella vita ci sono tempeste che non si possono prevedere.)
Después de aquel chubasco de noticias, todo cambió en la empresa.
(Dopo quel turbinio di notizie, tutto cambiò nell'azienda.)
La parola "chubasco" deriva dal termine spagnolo medio "chubasco", che a sua volta potrebbe avere origini in lingue più antiche o collegate ai fenomeni atmosferici. L'origine di questa parola è legata all'idea di un evento atmosferico improvviso e violento.
Sinonimi: - Rovescio - Temporale - Squillo
Contrari: - Serenità - Calma - Stabilità atmosferica
In sintesi, "chubasco" è un termine specifico che descrive un fenomeno meteorologico noto ed è utilizzato principalmente nel linguaggio colloquiale nel contesto della meteorologia.