"Cielo" è un sostantivo maschile.
La trascrizione fonetica di "cielo" in alfabeto fonetico internazionale (IPA) è /ˈθjelo/ in Spagna e /ˈsjelo/ in America Latina.
La traduzione di "cielo" in italiano è "cielo".
In spagnolo, "cielo" si riferisce principalmente all'ampio spazio azzurro sopra la Terra, che è visibile durante il giorno e notturno quando si vedono le stelle. Può anche essere utilizzato in contesti religiosi per designare il paradiso o una dimensione divina. "Cielo" è una parola comunemente usata, sia nel linguaggio parlato che in quello scritto, con una frequenza d'uso piuttosto elevata.
La parola "cielo" è presente in varie espressioni idiomatiche:
Ver el cielo
Significato: Rendersi conto di qualcosa.
Esempio: Después de hablar con ella, vi el cielo sobre cómo resolver mis problemas.
Traduzione: "Dopo aver parlato con lei, mi sono reso conto di come risolvere i miei problemi."
Cielo abierto
Significato: Situazione ideale, opportunità dalla quale non si può sfuggire.
Esempio: El cielo abierto para los que buscan trabajo es emocionante.
Traduzione: "Il cielo aperto per coloro che cercano lavoro è emozionante."
Caer del cielo
Significato: Ricevere qualcosa inaspettatamente.
Esempio: El dinero inesperado cayó del cielo justo cuando más lo necesitaba.
Traduzione: "Il denaro inaspettato è caduto dal cielo proprio quando ne avevo più bisogno."
Como en el cielo
Significato: Descrivere una situazione perfetta o molto buona.
Esempio: La fiesta fue como en el cielo; todos se divirtieron mucho.
Traduzione: "La festa è stata come in cielo; tutti si sono divertiti molto."
Agua del cielo
Significato: Riferito alla pioggia.
Esempio: La cosecha se beneficiará del agua del cielo en los próximos días.
Traduzione: "Il raccolto beneficerà dell'acqua del cielo nei prossimi giorni."
La parola "cielo" deriva dal latino "caelum", che significa "cielo, spazio sopra la terra". Ha radici indoeuropee, legate ai concetti di spazio e apertura.
In sintesi, "cielo" è una parola ricca di significati e utilizzi, dal semplice riferimento allo spazio sopra di noi a connotazioni religiose e idiomatiche.