"Ciervo" è un sostantivo maschile in Spagnolo.
La trascrizione fonetica di "ciervo" utilizzando l'alfabeto fonetico internazionale è /ˈθjeɾ.βo/ (in Spagna) o /ˈsjɛr.βo/ (in America Latina).
"Ciervo" può essere tradotto in Italiano come "cervo".
Il termine "ciervo" si riferisce a un mammifero ungulato della famiglia dei Cervidi, noto per le sue corna ramificate. È un termine di uso comune nel linguaggio sia parlato che scritto, ma si può osservare una leggera prevalenza nel contesto scritto, soprattutto in ambiti come la zoologia e la letteratura.
Esempi di frase:
- Español: El ciervo es un animal muy ágil en el bosque.
Italiano: Il cervo è un animale molto agile nel bosco.
Sebbene "ciervo" non sia molto frequente in espressioni idiomatiche, è utilizzato in alcuni contesti particolari:
Español: Cargado como un ciervo en la primavera, no sabía qué hacer con tanta energía.
Italiano: Carico come un cervo in primavera, non sapevo cosa fare con tanta energia.
Español: Es un ciervo entre leones, no sabe cómo escapar de sus problemas.
Italiano: È un cervo tra leoni, non sa come scappare dai suoi problemi.
La parola "ciervo" deriva dal latino "cervus", che significa appunto "cervo" o "difficile da catturare". Ha mantenuto un significato simile attraverso i secoli.
Sinonimi: - "Cervo" (in italiano) - "Venado" (in Spagnolo, anche se può riferirsi specificamente a certe specie)
Contrari: Non ci sono veri e propri contrari per "ciervo", poiché si tratta di un termine specifico per un animale. Tuttavia, in contesti più figurativi e poetici, si potrebbe opporre a predatori come "lobo" (lupo).
"Ciervo" è una parola che riveste importanza nel vocabulario Spagnolo e nell'ecologia, rappresentando un animale simbolico e significativo per la fauna. La sua ricca etimologia e il suo uso in contesti diversi evidenziano la sua rilevanza nel linguaggio e nella cultura.