La parola "cisco" è un sostantivo.
La trascrizione fonetica di "cisco" in alfabeto fonetico internazionale (IPA) è /ˈsisko/.
La traduzione di "cisco" in italiano è "cisco", utilizzato per indicare un tipo di pesce, specificamente il cisco di lago (Coregonus artedi), noto in diverse regioni con nomi locali.
In spagnolo, "cisco" si riferisce comunemente a datterini o resti di pesce, ma è anche usato nel contesto colloquiale per riferirsi a rifiuti, spazzatura o resti di combustione. Il termine ha un utilizzo variabile e non è estremamente comune, ma può essere trovato sia nel linguaggio parlato che in alcuni contesti scritti. La frequenza d'uso è medio-bassa.
"Después de la fiesta, encontramos mucho cisco en el jardín."
"Dopo la festa, abbiamo trovato molti rifiuti nel giardino."
"El cisco que queda en la chimenea es difícil de limpiar."
"I resti che rimangono nel camino sono difficili da pulire."
"Cisco" non è comunemente usato in espressioni idiomatiche spagnole, quindi la sua inclusione in frasi idiomatiche è limitata. Tuttavia, il suo significato colloquiale può apparire in frasi informali legate alla pulizia o alla spazzatura.
"No dejes cisco por toda la casa."
"Non lasciare rifiuti in tutta casa."
"Esa comida dejó mucho cisco en la mesa."
"Quella cena ha lasciato molti resti sul tavolo."
L'etimologia di "cisco" è incerta, ma si pensa che possa derivare da un termine antico usato per indicare resti o cenere.
In sintesi, "cisco" è una parola spagnola con significati legati ai resti, ai rifiuti e ai residui, utilizzata in contesti colloquiali e informali.