"Cogido" è un participio passato del verbo "coger", che significa "prendere" o "afferrare".
La trascrizione fonetica di "cogido" è /koˈxi.ðo/.
L'opzione di traduzione per "cogido" in italiano può essere: - preso
In spagnolo, "cogido" può riferirsi a qualcosa che è stato preso o afferrato. È utilizzato in vari contesti, sia in forma orale che scritta, anche se può apparire più frequentemente in contesti scritti e formali. La parola ha un uso felice o neutro in frasi comuni, ma in contesti colloquiali può assumere connotazioni negative in alcune regioni.
He cogido el libro que dejaste en la mesa.
(Ho preso il libro che hai lasciato sul tavolo.)
El gato ha cogido un ratón de la cocina.
(Il gatto ha preso un topo dalla cucina.)
Si no lo has cogido a tiempo, puedes perder la oportunidad.
(Se non l'hai preso in tempo, puoi perdere l'opportunità.)
La parola "cogido" è utilizzata in varie espressioni idiomatiche in spagnolo. Ecco alcuni esempi:
Estoy cogido entre trabajar y estudiar.
(Sono preso tra il lavorare e lʼstudiare.)
Cogerlo con pinzas
(Prenderlo con le pinze)
No le creas del todo, cógelo con pinzas.
(Non credergli completamente, prendilo con le pinze.)
Coger al vuelo
(Prendere al volo)
La parola "cogido" deriva dal latino "colligere", che significa "raccogliere", "prendere insieme". Esprime l'atto di afferrare o prendere qualcosa, presente in molte lingue romanze.
Sinonimi:
- agarrado (afferrare)
- tomado (preso)
Contrari:
- soltado (lasciato)
- dejado (abbandonato)