La parola "cogollo" è un sostantivo.
La trascrizione fonetica di "cogollo" in alfabeto fonetico internazionale è: /koˈɣoʎo/.
In italiano, "cogollo" si traduce come "gemma" o "germogli". Nei contesti botanici, può essere tradotto come "cogollos" (gemme) nel caso di piante.
In spagnolo, "cogollo" si riferisce generalmente alla parte apicale di una pianta, come le gemme o i germogli. Può anche indicare, in un contesto più colloquiale o figurato, qualcuno o qualcosa che è considerato delicato o di alta qualità. La parola è utilizzata in modo frequente sia nel parlato comune che nel contesto scritto, specialmente in botanica o agricoltura.
"Il cogollo del cavolo è la parte più tenera e saporita."
"El cogollo de esta planta crece rápidamente en primavera."
La parola "cogollo" è presente in diverse espressioni idiomatiche, specialmente in contesti colloquiali:
"Essere nel nocciolo della questione."
"Sacar el cogollo de algo."
"Tirare fuori il succo di qualcosa."
"No hay cogollo que no se pudra."
"Nel cuore della politica, solo i forti sopravvivono."
"A veces hay que dejar el cogollo para disfrutar del camino."
La parola "cogollo" deriva dall'arabo andaluso "qugūl", che si riferisce a un tipo di gemma o parte apicale delle piante.