"cojear" è un verbo.
La trascrizione fonetica di "cojear" in alfabeto fonetico internazionale è /ko.xeˈaɾ/.
Il verbo "cojear" si riferisce all'azione di camminare con difficoltà o in modo irregolare, tipicamente a causa di un infortunio o di una condizione fisica che influisce sulla camminata. La parola è utilizzata comunemente nel linguaggio colloquiale e nei contesti quotidiani. La frequenza d'uso è moderata, essendo più comune nel parlato orale rispetto al contesto scritto.
La cagnolina ha cominciato a zoppicare dopo che l'ho colpita.
No puedo correr porque me duele la pierna y empiezo a cojear.
Non posso correre perché mi fa male la gamba e comincio a zoppicare.
Cuando se cayó, comenzó a cojear y tuvo que sentarse.
"cojear" è meno utilizzato in espressioni idiomatiche rispetto ad altre parole, tuttavia ci sono alcune frasi comuni in cui appare:
Zoppicando, ma arrivando. (Significa che, nonostante le difficoltà, si fa il proprio meglio per raggiungere un obiettivo.)
No hay mal que por bien no venga, a veces hay que aprender a cojear.
Non c'è male che non porti a un bene; a volte si deve imparare a zoppicare. (Riferito a come le difficoltà possono portare a lezioni di vita.)
Aunque a veces zoppico, sigo adelante con mi vida.
Il termine "cojear" deriva dal latino "coxa", che significa "coscia" o "anca", e ha evoluto il suo significato per indicare l'azione di camminare in modo irregolare a causa di un problema a una delle gambe.
Sinonimi: - Zoppicare - Strascicare
Contrari: - Camminare normalmente - Muoversi con agilità