"Colador" è un sostantivo maschile.
La trascrizione fonetica di "colador" in alfabeto fonetico internazionale è /ko.laˈðoɾ/.
In italiano, "colador" si traduce generalmente come "colino" o "setaccio".
"Colador" è un utensile da cucina utilizzato per separare i solidi dai liquidi, filtrando sostanze attraverso dei fori. È comunemente usato per scolare la pasta, filtrare brodi o separare il succo dalla polpa di frutta.
La frequenza d'uso di "colador" è piuttosto alta, sia nel parlato orale che nel contesto scritto, soprattutto in ricette di cucina e manuali.
"Usa il colino per scolare la pasta."
"Necesitamos un colador para filtrar el jugo."
"Colador" non è tipicamente utilizzato in molte espressioni idiomatiche, ma può apparire in frasi colloquiali legate alla cucina o alla preparazione di cibi.
"Il colino è essenziale in cucina per evitare sorprese."
"Para hacer un buen té, no olvides usar el colador."
La parola "colador" deriva dal verbo spagnolo "coler," che significa "filtrare" o "setacciare." Le origini possono essere rintracciate nel latino "culātor," che ha un significato simile.
Non esistono veri e propri contrari per "colador," poiché è un utensile specifico, ma si potrebbe considerare "contenedor" (contenitore) come una forma di contrasto, poiché un contenitore accoglie senza filtrare.