"Colilla" è un sostantivo femminile.
La trascrizione fonetica di "colilla" in alfabeto fonetico internazionale (IPA) è /koˈli.ʎa/.
In italiano, "colilla" viene tradotta come "sigaretta" o "filter" (in riferimento alla parte finale di una sigaretta). Il termine può anche riferirsi a un "pezzo di carta" o "scarto".
La parola "colilla" si riferisce principalmente alla parte finale di una sigaretta, che viene di solito gettata via. È un termine comune nella lingua spagnola e può essere utilizzato sia nel linguaggio parlato che in quello scritto. La sua frequenza d'uso è elevata soprattutto in contesti quotidiani e informali.
Esempi di frasi:
- Me encontré una colilla en el suelo.
(Ho trovato una colilla per terra.)
"Colilla" è spesso presente in conversazioni informali, ma non sembra essere usata in molte espressioni idiomatiche comuni. Tuttavia, ecco alcune frasi che evidenziano il termine nel suo uso più colloquiale:
La colilla de la conversación se apagó rápidamente.
(La parte finale della conversazione si è spenta rapidamente.)
Con una colilla en la mano, él se quedó pensando.
(Con una colilla in mano, lui rimase a pensare.)
Recogí la colilla y la metí en el cenicero.
(Ho raccolto la colilla e l'ho messa nel posacenere.)
La parola "colilla" deriva dal termine spagnolo "cola", che significa "coda", utilizzato in riferimento alla parte rimanente o residua di una sigaretta.
Sinonimi: - Filtro (in riferimento alla parte di una sigaretta) - Pita (in alcune regioni, usato colloquialmente per sigaretta)
Contrari: Non esistono veri e propri contrari per "colilla", poiché si tratta di un termine specifico, ma in contesti più ampi potrebbe essere opposto a "sigaretta intera".
Con questa struttura, spero di aver fornito un'analisi dettagliata e utile riguardo la parola "colilla".