"Conjugado" è un aggettivo e il participio passato del verbo "conjugar".
La trascrizione fonetica di "conjugado" utilizzando l'alfabeto fonetico internazionale è: /konxuˈɣaðo/.
In spagnolo, "conjugado" è usato principalmente in contesti grammaticali per riferirsi a verbi che sono stati cambiati per corrispondere a determinate persone, tempi o modi. Utilizza con frequenza nel linguaggio scritto, specialmente in grammatica, istruzione e testi linguistici. Può apparire anche nel linguaggio parlato, ma in contesti più tecnici o educativi.
El verbo "amar" está conjugado en el tiempo presente.
(Il verbo "amare" è coniugato al tempo presente.)
En la clase de español, aprendemos cómo se conjuga un verbo regular en pasado.
(Nella lezione di spagnolo, impariamo come si coniuga un verbo regolare al passato.)
"Conjugado" non è comunemente utilizzato in espressioni idiomatiche come avviene per altre parole, ma di seguito sono presentate alcune frasi che enfatizzano il suo uso nel contesto di insegnamenti grammaticali:
No hay verbo que no pueda ser conjugado de alguna manera.
(Non c'è verbo che non possa essere coniugato in qualche modo.)
Para dominar un idioma, es esencial entender cómo se conjugan los verbos.
(Per padroneggiare una lingua, è essenziale capire come si coniugano i verbi.)
Il termine "conjugado" deriva dal latino "coniugatus", che significa "coniugato", a sua volta derivato da "coniugare", che significa "unire, accoppiare". Nella grammatica, il verbo è "coniugare" perché le varie forme del verbo sono "unite" sotto un'unica radice.
Questa struttura grammaticale è alla base della flessibilità e della variazione dei verbi nelle lingue romanze, compreso lo spagnolo.