"Consagrar" è un verbo regolare della prima coniugazione (verbi che terminano in -ar).
La trascrizione fonetica di "consagrar" in alfabeto fonetico internazionale è /konsaˈɣɾaɾ/.
La traduzione più comune di "consagrar" in italiano è "consacrare". Altre traduzioni possono includere "dedicare" o "sacrificare" in contesti specifici.
"Consagrar" significa generalmente "dedicare", "sacrificare" o "fare di qualcuno o qualcosa un oggetto di venerazione". Si utilizza nelle lingue parlata e scritta, ma può essere più comune nel linguaggio scritto, in ambiti religiosi o cerimoniali.
La parola "consagrar" viene utilizzata frequentemente in contesti religiosi, storici e culturali. È più comune nel linguaggio formale rispetto a conversazioni quotidiane.
"Il sacerdote andrà a consacrare il pane e il vino durante la messa."
"Es importante consagrar tiempo a la familia."
"È importante consacrare tempo alla famiglia."
"A lo largo de los siglos, diversos reyes han consagrado tierras a la iglesia."
"Consagrar" viene utilizzato anche in diverse espressioni idiomatiche. Ecco alcune espressioni e frasi di esempio:
"Consacrare un luogo nella memoria storica."
"Consagrarse al estudio es fundamental para el éxito."
"Consacrarsi allo studio è fondamentale per il successo."
"Las obras de arte se consagran con el tiempo y el reconocimiento."
"Le opere d'arte si consacrano con il tempo e il riconoscimento."
"Algunos artistas se consagran en vida, otros postumamente."
"Alcuni artisti si consacrano in vita, altri post mortem."
"La tradición consagra a ciertas personas como héroes nacionales."
"Consagrar" deriva dal latino "consacrare", composto da "con-" (con) e "sacrare" (sacrare), che significa "rendere sacro".
Sinonimi: dedicar, consagrarse (nel senso di dedicarsi), santificar.
Contrari: profanar, dispreciare, abbandonare.