"Consentido" è un aggettivo in spagnolo.
La trascrizione fonetica in alfabeto fonetico internazionale è: /konsenˈtido/
"Consentido" si riferisce generalmente a una persona (soprattutto un bambino) che è stata viziata o che ha ricevuto eccessive concessioni da parte dei genitori o delle figure autoritarie. In quanto aggettivo, viene usato frequentemente per descrivere comportamenti di intolleranza o mancanza di rispetto verso le regole, derivanti dal fatto che la persona è stata "consentita" o troppo indulgente. La parola è comune sia nel parlato che nello scritto, con una frequenza d'uso standard.
El niño consentido siempre quiere lo que los demás tienen.
(Il bambino viziato vuole sempre ciò che hanno gli altri.)
No quiero ser un padre consentido; necesito establecer reglas.
(Non voglio essere un padre indulgente; devo stabilire delle regole.)
A veces, los consentidos no saben cómo compartir.
(A volte, i viziati non sanno come condividere.)
La parola "consentido" può apparire in diverse espressioni idiomatiche o in frasi comuni, con significati specifici legati al suo uso:
Significa che un'infanzia senza limiti tende a portare a un comportamento irresponsabile nell'età adulta.
No seas tan consentido, aprende a decir que no.
(Non essere così viziato, impara a dire di no.)
Usato per incoraggiare qualcuno a non essere sempre disposto ad accettare tutto.
Un consentido no es sinónimo de querido.
(Un viziato non è sinonimo di amato.)
La parola "consentido" deriva dal verbo "consentir", che significa "permettere" o "acconsentire". Il termine ha origini latine, provenendo da "consentire", composto da "con-" (insieme) e "sentire" (sentire).
Sinonimi: - Mimado (viziato) - Indulgente (permissivo) - Permisivo (tollerante)
Contrari: - Estricto (rigido) - Severidad (severità) - Rigurosidad (rigorismo)