consentir (spagnolo) - significato, definizione, traduzione, pronuncia

Parte del discorso

"Consentir" è un verbo in spagnolo.

Trascrizione fonetica

La trascrizione fonetica in Alfabeto Fonetico Internazionale (IPA) è: /konsenˈtiɾ/

Opzioni di traduzione per Italiano

• consentire
• permettere
• acconsentire

Significato e uso

"Consentir" significa dare il permesso o accordare il consenso a qualcosa. È utilizzato in contesti legali e generali. La parola è molto comune sia nel parlato che nello scritto. La frequenza d'uso è alta, in particolare in discussioni riguardanti il diritto, i contratti e le autorizzazioni.

Esempi di frasi

1. "Es importante consentir a los menores participar en actividades."

2. "È importante consentire ai minori di partecipare ad attività."

3. "No puedo consentir que se tomen decisiones sin mi aprobación."

4. "Non posso consentire che si prendano decisioni senza la mia approvazione."

5. "El juez decidió consentir la apelación presentada por el abogado."

6. "Il giudice ha deciso di consentire l'appello presentato dall'avvocato."

Espressioni idiomatiche

"Consentir" è utilizzato in diverse espressioni idiomatiche. Ecco alcune di queste:

1. "Consentir en el trato."

2. "Consentire nel contratto." (significa accettare un accordo)

3. "No estoy dispuesto a consentir esa injusticia."

4. "Non sono disposto a consentire questa ingiustizia." (significa non accettare la situazione)

5. "Consentir la libertad de expresión es fundamental."

6. "Consentire la libertà di espressione è fondamentale." (riguarda il permesso di esprimere idee)

Etimologia

"Consentir" deriva dal latino "consentire", composto da "con-" (insieme) e "sentire" (sentire). Il significato originale implicava l'idea di "sentire insieme" o "essere d'accordo".

Sinonimi e contrari

Sinonimi: - Autorizar (autorizzare) - Permitir (permettere) - Aprobar (approvare)

Contrari: - Negar (negare) - Impedir (impedire) - Prohibir (vietare)

In sintesi, "consentir" è un verbo cruciale nel linguaggio spagnolo con molte applicazioni legali e generali, utilizzato frequentemente sia in contesti orali che scritti.