Sostantivo.
/kon.si.ɲaˈta.ɾjo/
La parola "consignatario" si riferisce a una persona o a un'entità a cui vengono affidati beni o merci per la loro consegna o distribuzione. Nel contesto legale e commerciale, il consignatario è colui che riceve le merci per conto di un altro (il consignante) e ha il compito di gestirle o venderle. Il termine è frequentemente utilizzato in ambiti sia scritti che orali, in particolare in documenti legali, contratti e comunicazioni commerciali.
Il consignatario deve firmare il documento di ricezione delle merci.
Si el consignatario no cumple con las condiciones del contrato, puede haber consecuencias legales.
Se il consignatario non rispetta le condizioni del contratto, potrebbero esserci conseguenze legali.
El consignatario es responsable de la custodia de los productos hasta que se vendan.
Pur non essendo una parola particolarmente associata a molte espressioni idiomatiche, è utilizzata nel contesto commerciale per indicare vari aspetti della gestione delle merci e delle responsabilità. Ecco alcuni esempi:
"Il consignatario ha il carico nelle sue mani."
"Un buen consignatario se asegura de que todo esté en orden."
"Un buon consignatario si assicura che tutto sia in ordine."
"Cuando el consignatario no actúa, la cadena de suministro se interrumpe."
"Quando il consignatario non agisce, la catena di approvvigionamento si interrompe."
"El consignatario debe actuar de buena fe en todas sus transacciones."
Il termine "consignatario" deriva dal latino "consignatarius", che significa "quello che è consegnato (una cosa)". La radice "consignare" implica "affidare" o "consegnare".
La parola "consignatario" rappresenta, quindi, una figura cruciale nel commercio e nel diritto, essenziale per la gestione e la corretta distribuzione delle merci.