Sostantivo.
/kons.pi.ɾa.ˈðoɾ/
La parola "conspirador" si riferisce a una persona che partecipa a una cospirazione, cioè un accordo segreto tra due o più persone per compiere un atto illecito o per danneggiare qualcuno. In spagnolo, viene utilizzata in contesti sia legali che generali. È un termine più comune nel contesto scritto piuttosto che nel parlato, ma non è raro ascoltarlo in conversazioni relative alla politica o alla legalità. La frequenza d'uso è moderata.
Il cospiratore fu arrestato prima di poter mettere in atto il suo piano.
La policía investiga a varios conspiradores en este caso de corrupción.
Sebbene "conspirador" non sia comunemente usato in espressioni idiomatiche specifiche, può apparire in contesti diversi che implicano segreti o inganni.
Essere nella stessa cospirazione significa che due o più persone condividono un segreto.
No te conviertas en un conspirador, la verdad siempre sale a la luz.
Non diventare un cospiratore, la verità emerge sempre.
Sus acciones lo convirtieron en el conspirador principal de la operación.
"Conspirador" deriva dal latino "conspirator", composto da "com-" (insieme) e "spirare" (respirare), che nel contesto originale indica l'idea di "respirare insieme", ovvero accordarsi segretamente.
Sinonimi: - confabulador (intrigante) - complotador (cospiratore)
Contrari: - leal (leale) - colaborador (collaboratore, in un contesto positivo)
La parola "conspirador" rappresenta un concetto importante nei contesti legali e generali per descrivere individui impegnati in attività clandestine o dolose.