Sostantivo
/kɔˈral/
In spagnolo, "corral" si riferisce principalmente a un'area recintata per animali, specialmente nel contesto della pastorizia. Viene utilizzato per il contenimento di bestiame come bovini, equini e ovini. La parola ha un uso relativamente comune sia nel parlato quotidiano che nel contesto scritto, specialmente in ambiti legati all'agricoltura e all'allevamento.
"Corral" è usato con una frequenza moderata, spesso in contesti di vita rurale o legati alla tradizione agricola. È più comune nel linguaggio scritto in testi riguardanti l'allevamento di animali.
Los vaqueros siempre llevan a los caballos al corral después de la faena.
(I cowboy portano sempre i cavalli al recinto dopo il lavoro.)
El corral estaba lleno de ovejas durante la primavera.
(Il recinto era pieno di pecore durante la primavera.)
"Corral" è utilizzato in alcune espressioni idiomatiche, soprattutto quelle legate al mondo rurale e all'allevamento.
Estar en un corral: significa trovarsi in una situazione difficile o ingabbiata.
Ejemplo: A veces siento que estoy en un corral cuando tengo muchas responsabilidades.
(A volte sento di essere in un recinto quando ho molte responsabilità.)
Corral de la muerte: usato per descrivere una situazione pericolosa o ad alto rischio.
Ejemplo: Esa calle solitaria se ha convertido en un corral de la muerte por los accidentes.
(Quella strada solitaria è diventata un recinto della morte a causa degli incidenti.)
Corralito: può riferirsi a un piccolo spazio recintato, ma in senso figurato indicare una situazione di blocco finanziario.
Ejemplo: En la crisis, muchos ahorradores se encontraron en un corralito financiero.
(Nella crisi, molti risparmiatori si sono trovati in un recinto finanziario.)
La parola "corral" deriva dal termine latino "currale", che significa "recinto" o "recinto per animali". La forma spagnola ha mantenuto il significato legato al contenimento di animali domestici.