"Corvo" è un sostantivo maschile.
La trascrizione fonetica in alfabeto fonetico internazionale (IPA) è: /ˈkoɾ.βo/.
In Spagnolo, "corvo" si riferisce all'uccello appartenente alla famiglia dei corvidi. È noto per il suo piumaggio scuro, la sua intelligenza e la sua capacità di adattarsi a vari ambienti. La parola viene utilizzata frequentemente sia nella lingua parlata che in quella scritta, ma può avere una leggera prevalenza nel contesto scritto, soprattutto in testi letterari o naturali.
El corvo voló alto en el cielo.
(Il corvo volò in alto nel cielo.)
Se dice que el corvo es un ave muy inteligente.
(Si dice che il corvo sia un uccello molto intelligente.)
Sebbene "corvo" non sia comunemente utilizzato in espressioni idiomatiche spagnole così diffuse, ci sono alcune frasi e modi di dire che lo menzionano:
"A la sombra del corvo."
(All'ombra del corvo.) - Si riferisce a stare sotto l'influenza o il potere di qualcuno.
"No hay corvo que no encuentre su cuento."
(Non c'è corvo che non trovi la sua storia.) - Significa che tutti trovano il loro posto nel mondo.
La parola "corvo" deriva dal latino "corvus", che indicava il medesimo uccello. La radice latina è legata a diverse lingue indoeuropee e ha mantenuto un significato simile in molte di queste.
Sinonimi: - Cuervo
Contrari: - Non esistono veri e propri contrari ovvi per "corvo," ma in un contesto più figurato, si potrebbe considerare un uccello di colore chiaro, come una "colomba".
Il termine "corvo" porta con sé una ricca etimologia e un uso vario, evidenziando l'importanza di questo uccello nella cultura e nel linguaggio spagnolo. La sua presenza tanto nel linguaggio quotidiano quanto in espressioni idiomatiche, anche se meno comuni, ne fa un termine interessante da esplorare.