"Cotorra" è un sostantivo femminile.
La trascrizione fonetica di "cotorra" nell'alfabeto fonetico internazionale è: /koˈtorra/.
Le traduzioni principali di "cotorra" in italiano sono "pappagallo" o "cotorra". Può riferirsi specificamente a una certa specie di pappagallo.
In spagnolo, "cotorra" si riferisce tipicamente a: 1. Un tipo di pappagallo, noto per la sua capacità di imitare suoni e parole. 2. In un contesto colloquiale, può anche riferirsi a una persona che parla in modo continuo o chiacchierone.
"La parola viene utilizzata sia nel parlato che nello scritto, ma è più comune nel linguaggio colloquiale".
"La cotorra en la jaula imita todo lo que escucha."
"Il pappagallo nella gabbia imita tutto ciò che sente."
"Juan es una cotorra; no para de hablar en toda la reunión."
"Juan è un chiacchierone; non smette di parlare durante tutta la riunione."
La parola "cotorra" è utilizzata in alcune espressioni idiomatiche, principalmente nel contesto colloquiale. Ecco alcune frasi:
"No seas cotorra y deja de hablar tanto."
"Non essere chiacchierone e smettila di parlare tanto."
"Siempre hay una cotorra en el grupo que cuenta historias."
"C'è sempre un chiacchierone nel gruppo che racconta storie."
"Mi hermana es la cotorra de la familia, siempre tiene algo que contar."
"Mia sorella è la chiacchierona della famiglia, ha sempre qualcosa da raccontare."
Il termine "cotorra" deriva dall'italiano "cottore", che significa pappagallo. La radice etimologica è legata ai termini che indicano pappagalli nei diversi dialetti, riflettendo l'uso e diffusioni di questi uccelli nel mondo.
Sinonimi: pappagallo, chiacchierone (in senso colloquiale).
Contrari: muto, silenzioso.
In conclusione, "cotorra" è una parola versatile nel linguaggio spagnolo, usata sia per riferirsi a un animale che per descrivere una persona loquace.