"Cuajado" è un aggettivo.
La trascrizione fonetica in Alfabeto Fonetico Internazionale (IPA) è: [kwaˈxa.ðo]
"Cuajado" può essere tradotto in italiano come "coagulato" o "cagliato", a seconda del contesto.
In spagnolo, "cuajado" si riferisce generalmente a qualcosa che è stato coagulato o cagliato, tipicamente in riferimento ai prodotti lattiero-caseari (come il formaggio) o a una consistenza gelatinosa. Si utilizza frequentemente nel linguaggio colloquiale e in situazioni gastronomiche.
La parola è molto utilizzata nei contesti culinari, sia nel parlato colloquiale che nella scrittura tecnica legata alla gastronomia. È più comune nel linguaggio parlato in contesti familiari o informali, ma è presente anche in contesti gastronomici più formali.
Il formaggio che abbiamo comprato è cagliato ed è molto delizioso.
Para hacer el flan, necesita que la mezcla esté cuajada.
Per fare il flan, è necessario che la miscela sia coagulata.
La leche no cuajó como esperaba, quizás la temperatura no era la adecuada.
Sebbene "cuajado" non sia comunemente usato in espressioni idiomatiche, può apparire in contesti specifici in cui si discute della consistenza di alcuni prodotti alimentari.
A volte, la salsa non si coagula e si separa.
Cuando el pudín está cuajado, se puede servir.
La parola "cuajado" deriva dal verbo "cuajar", che significa "coagulare" o "cagliare". Questo verbo ha radici latine, dall'autore latino "coagulate" che significa "unire" o "aggregare".
In sintesi, "cuajado" è un termine utilizzato soprattutto in contesti alimentari e gastronomici per descrivere una condizione di coagulazione di vari ingredienti.