"Cubil" è un sostantivo.
La trascrizione fonetica in alfabeto fonetico internazionale è: /ˈkuβil/
La traduzione di "cubil" in italiano è "riparo" o "covo", a seconda del contesto.
In spagnolo, "cubil" si riferisce a un luogo dove un animale si rifugia o si ripara, come un nido o una tana. Può anche designare un luogo di asilo o di sicurezza. Utilizzato sia nel linguaggio parlato che scritto, il termine ha una frequenza d'uso moderata.
Il lupo è tornato al suo riparo dopo una lunga ricerca.
En el cubil de los osos, se protegían de las tormentas.
Anche se "cubil" non è comunemente usato in espressioni idiomatiche specifiche, può essere usato in contesti più ampi per descrivere situazioni di rifugio o di protezione.
Alla fine della giornata, tutti torniamo al nostro rifugio.
En el cubil de los secretos, se guardan verdades ocultas.
La parola "cubil" deriva dal latino "cubile", che significa "letto" o "covo". Questo termine è legato a concetti di conforto e protezione.
Sinonimi: refugio, cueva, escondite.
Contrari: exposición (esposizione), vulnerabilidad (vulnerabilità).