"Cuchitril" è un sostantivo.
La trascrizione fonetica di "cuchitril" in Alfabeto Fonetico Internazionale (IPA) è /ku.t͡ʃiˈtɾil/.
La traduzione di "cuchitril" in italiano è "topaia" oppure "stanza disordinata".
In spagnolo, "cuchitril" si riferisce a un luogo molto disordinato, sporco o trascurato. È spesso utilizzato per descrivere stanze o abitazioni in cattivo stato o con condizioni di vita non idonee. La parola ha una connotazione negativa e viene utilizzata maggiormente nel contesto parlato.
"Dopo la festa, la mia casa è diventata una topaia."
"No quiero vivir en un cuchitril; necesito un lugar limpio y ordenado."
"Cuchitril" è meno comune in espressioni idiomatiche rispetto ad altre parole, ma può essere usato in contesti colloquiali per descrivere situazioni di disordine o caos.
"Quella casa è una topaia; non l’hanno mai pulita."
"El grupo de amigos dejó el apartamento como un cuchitril después de la despedida de soltero."
"Il gruppo di amici ha lasciato l'appartamento come una topaia dopo l'addio al celibato."
"Si sigues trabajando así, tu oficina va a parecer un cuchitril."
La parola "cuchitril" potrebbe derivare dal termine colloquiale "cuchitrín", che si riferisce a uno spazio ristretto. L'origine esatta non è chiara, ma potrebbe essere correlata a "cuchito", un diminutivo di "cuchara", suggerendo un senso di confusione o disordine.
Sinonimi: - "Desastre" - "Cueva" - "Albergue" (nel senso di un luogo trascurato)
Contrari: - "Orden" - "Limpieza" - "Habitación" (nel contesto di una stanza ordinata)
In sintesi, "cuchitril" è una parola spagnola che descrive un luogo di disordine o mala organizzazione, con connotazioni fortemente negative e utilizzata frequentemente nel linguaggio colloquiale.