Sostantivo
/kuranˈdeɾo/
La parola "curandero" si riferisce a una persona che pratica l'arte della cura o della medicina tradizionale, spesso utilizzando rimedi naturali, erbe e approcci spirituali. È un termine comunemente utilizzato nei contesti culturali latinoamericani e in alcune comunità spagnole, e può riferirsi a sciamani, guaritori o altre figure di riferimento per la salute e il benessere. La frequenza d'uso della parola "curandero" è più alta nel linguaggio parlato, soprattutto in contesti in cui si discute di pratiche tradizionali o della medicina alternativa.
(Il guaritore del villaggio ha una profonda conoscenza delle piante medicinali.)
Muchas personas acuden al curandero en busca de sanación espiritual.
Il termine "curandero" è spesso utilizzato in diverse espressioni legate alla cultura popolare e alla medicina alternativa. Ecco alcune frasi idiomatiche:
(A volte, la fede nel guaritore è potente quanto la medicina moderna.)
No subestimes el poder de un curandero, puede ofrecerte lo que la ciencia no alcanza a ver.
(Non sottovalutare il potere di un guaritore, può offrirti ciò che la scienza non riesce a vedere.)
En algunas culturas, tener un curandero es esencial para la salud comunitaria.
La parola "curandero" deriva dal verbo spagnolo "curar", che significa "curare". Il suffisso "-ero" è usato per indicare chi svolge un'azione regolare, quindi un "curandero" è letteralmente colui che "cura".
Sinonimi: - sanador - terapeuta - hechicero (in alcuni contesti culturali)
Contrari: - paciente (paziente) - enfermo (malato) - quimicista (chimico, in riferimento alla medicina moderna)
In sintesi, "curandero" è una figura culturale significativa che rappresenta la medicina tradizionale e le pratiche di guarigione, differente dalla medicina convenzionale, e la sua importanza varia a seconda delle tradizioni e delle credenze delle diverse comunità.