Verbo
/dɛ.poˈneɾ/
La parola "deponer" ha diversi significati a seconda del contesto. In generale, si riferisce all'atto di rinunciare a qualcosa, di testimoniare sotto giuramento, o di abbandonare una posizione o un potere. È frequentemente utilizzata nel contesto legale, ma può anche apparire in ambiti più generali, specialmente in discussioni politiche o militari.
La frequenza d'uso è piuttosto alta, in quanto si utilizza sia nel parlato che nella scrittura, sebbene nei contesti formali (come leggi e documenti ufficiali) possa essere più comune.
"El testigo decidió deponer en el juicio sobre lo que sabía."
(Il testimone ha deciso di testimoniare durante il processo riguardo a ciò che sapeva.)
"El dictador tuvo que deponer su cargo ante la presión internacional."
(Il dittatore ha dovuto rinunciare alla sua carica di fronte alla pressione internazionale.)
"Los soldados fueron obligados a deponer las armas al final de la guerra."
(I soldati sono stati costretti a deporre le armi alla fine della guerra.)
"Deponer" non è particolarmente utilizzato in espressioni idiomatiche comuni, ma ci sono frasi in cui il termine si può trovare in contesti più formali o specifici:
"Deponer toda la fe en la justicia."
(Riporre tutta la fiducia nella giustizia.)
"Deponer la máscara."
(Abbattere la maschera; rivelare la vera natura.)
"Deponer el orgullo."
(Rinunciare all'orgoglio.)
La parola "deponer" deriva dal latino "deponere", che significa "mettere giù" o "rimuovere". Il termine si compone del prefisso "de-" (che indica un movimento verso il basso o una privazione) e "ponere" (mettere o posare).
Sinonimi: - Renunciar - Testificar (in contesto legale) - Abandonar (in un contesto più generale)
Contrari: - Mantener - Conservar - Sostener