Verbo
/deɾoˈɾaɾ/
Il verbo "derogar" si riferisce all'azione di annullare o abolire una legge o una norma giuridica. Si utilizza principalmente nel contesto legale e normativo, ma può apparire anche in discussioni economiche o politiche. È una parola formalmente usata, prevalentemente nel linguaggio scritto e nei discorsi formali piuttosto che nel parlato colloquiale.
Il Congresso può abrogare leggi che non sono più rilevanti.
La nueva administración decidió derogar el decreto anterior.
La nuova amministrazione ha deciso di revocare il decreto precedente.
La reforma propone derogar artículos considerados obsoletos.
Sebbene "derogar" non sia parte di molte espressioni idiomatiche specifiche, può comparire in diverse frasi o contesti giuridici come segue:
"Il giudice ha deciso di abrogare la legge che limitava la libertà di espressione."
Derogar los derechos: "Es inaceptable derogar los derechos humanos fundamentales."
"È inaccettabile abrogare i diritti umani fondamentali."
Derogar un tratado: "El país decidió derogar el tratado internacional por considerarlo injusto."
Il termine "derogar" ha origine dal latino "derogare", che significa "ridurre, diminuire", composto da "de-" (da, via) e "rogare" (chiedere, proporre). Pertanto, l'idea originale si riferisce al processo di "richiesta di limitazione o modifica" di leggi o diritti.
Sinonimi: - Abrogar - Revocar - Anular
Contrari: - Promulgar - Establecer - Ratificar