"Desacato" è un sostantivo.
/des.aˈka.to/
"Desacato" si riferisce generalmente a un gesto o un comportamento di disobbedienza o sfida nei confronti di autorità, norme, leggi o convenzioni. È utilizzato sia nel linguaggio giuridico per descrivere atti di disobbedienza civile o violazione delle normative, sia nel linguaggio generale per indicare un atteggiamento di sfida o mancanza di rispetto.
La frequenza d'uso di "desacato" è prevalentemente scritta, anche se può apparire nel parlato in contesti formali o giuridici.
L'avvocato ha sostenuto che il suo cliente ha agito in disobbedienza all'ordine del tribunale.
La manifestación fue reprimida debido al desacato a las leyes de seguridad.
"Desacato" non è comunemente usato in molte espressioni idiomatiche, tuttavia è normale trovare frasi legate al concetto di disobbedienza o oltraggio.
Commettere un oltraggio di fronte all'autorità è un atto grave.
El desacato a las normas sociales puede tener consecuencias negativas.
Il disprezzo delle norme sociali può avere conseguenze negative.
En tiempos de crisis, el desacato a la ley puede surgir fácilmente.
La parola "desacato" deriva dal verbo "desacatar", che significa "non rispettare" o "disobbedire". Il prefisso "des-" indica negazione o privazione, mentre "cato" deriva da "acato", che si riferisce a un'assegnazione o un comando, di origine latina.
Queste informazioni forniscono un quadro esaustivo del termine "desacato", evidenziandone l'uso e il significato in diversi contesti.