"Diablesa" è un sostantivo femminile.
La trascrizione fonetica in Alfabeto Fonetico Internazionale è: /djaˈβlesa/
In spagnolo, "diablesa" si riferisce a una figura femminile associata al diavolo o al male. Viene utilizzata in contesti colloquiali e informali per descrivere una donna con comportamenti seducenti o maliziosi, spesso con una connotazione di fascino. La parola viene utilizzata di più nel parlato orale rispetto al contesto scritto.
"Esa mujer es una diablesa que siempre consigue lo que quiere."
(Quella donna è una diavolessa che ottiene sempre ciò che vuole.)
"No confíes en ella, parece una diablesa."
(Non fidarti di lei, sembra una diavolessa.)
La parola "diablesa" non è molto comune nelle espressioni idiomatiche come tale, ma può essere parte di alcune frasi figurative per descrivere donne con personalità particolari.
"Cuidado, esa chica tiene el espíritu de una diablesa."
(Attenzione, quella ragazza ha lo spirito di una diavolessa.)
"Cuando se enoja, se convierte en una diablesa."
(Quando si arrabbia, si trasforma in una diavolessa.)
"Ella sabe que es una diablesa y lo usa a su favor."
(Sa di essere una diavolessa e lo sfrutta a suo favore.)
Anche se "diablesa" non è utilizzato frequentemente in espressioni idiomatiche, la figura della "diavolessa" è spesso usata per descrivere donne con una personalità forte, seducente e manipolativa nel contesto di racconti, favole o cultura popolare.
La parola "diablesa" deriva dal termine "diablo", che significa "diavolo". Il suffisso "-esa" è un'indicazione che la parola è femminile. La combinazione suggerisce una figura diabolica di genere femminile.