La parola "diezmar" è un verbo.
La trascrizione fonetica di "diezmar" in alfabeto fonetico internazionale è: /djezˈmaɾ/
In italiano, "diezmar" può essere tradotto con "decimare".
"Diezmar" significa ridurre o ridurre drasticamente un numero o una quantità a un decimo. È un termine che può avere applicazioni sia letterali che figurative e viene utilizzato in diversi contesti, spesso in riferimento a una grande riduzione della popolazione, come in un contesto di guerra o di malattie.
"Diezmar" è più comune nel contesto scritto, in particolare in testi storici o scientifici, piuttosto che nel parlato colloquiale quotidiano.
La guerra diezmará la población de la región.
(La guerra decimerà la popolazione della regione.)
La epidemia logró diezmar a los habitantes de la ciudad.
(L'epidemia è riuscita a decimare gli abitanti della città.)
"Diezmar" viene utilizzato in alcune espressioni idiomatiche legate a situazioni di forte riduzione o perdita.
La crisis económica ha diezmar los ahorros de muchas familias.
(La crisi economica ha decimato i risparmi di molte famiglie.)
Después de la tormenta, el huracán diezma los cultivos de la isla.
(Dopo la tempesta, l'uragano decima i raccolti dell'isola.)
Las plagas pueden diezmar las poblaciones de ciertos animales.
(Le pestilenze possono decimare le popolazioni di certi animali.)
La parola "diezmar" deriva dal latino "decimāre", che significa "ridurre a un decimo". Il prefisso "diez" in spagnolo indica il numero dieci, il che riflette la natura della decimazione.
Sinonimi: decimar, reducir, disminuir.
Contrari: aumentare, crescere, prosperare.