Il termine "dorar" è un verbo in spagnolo.
La trascrizione fonetica di "dorar" in Alfabeto Fonetico Internazionale (IPA) è /doˈɾaɾ/.
In italiano, "dorar" si traduce principalmente con "dorare".
"Dorar" si riferisce all'atto di cucinare un alimento fino a ottenere una superficie dorata o colorata, soprattutto tramite l'uso del calore. Questa parola è comunemente utilizzata nel contesto della cucina, può apparire sia nella lingua parlata che scritta, con una frequenza d'uso moderata.
Es importante dorar bien la carne antes de cocinarla por completo.
(È importante dorare bene la carne prima di cucinarla completamente.)
Para hacer un buen arroz, debes dorar primero la cebolla.
(Per fare un buon riso, devi prima dorare la cipolla.)
Il termine "dorar" non è comunemente utilizzato in espressioni idiomatiche specifiche, ma può apparire in alcune frasi colloquiali e proverbi legati al cibo.
No hay nada como dorar el pan para que esté crujiente.
(Non c'è niente di meglio che dorare il pane affinché sia croccante.)
Si quieres que el plato quede bien, no olvides dorar los ingredientes.
(Se vuoi che il piatto venga bene, non dimenticare di dorare gli ingredienti.)
Il termine "dorar" deriva dal latino "dōrāre", che significa "dare un colore dorato" o "variato". A sua volta, il termine latino si riferisce al colore oro ("aurum").
In sintesi, "dorar" è un verbo con rilevanza culinaria, impiegato per esprimere l'idea di cuocere gli alimenti fino a ottenere un colore dorato, un processo che può esaltare le qualità organolettiche dei piatti.