L'espressione "echar las tripas" è un'espressione idiomatica spagnola.
/ˈe.tʃaɾ las ˈtɾi.pas/
L'espressione "echar las tripas" viene utilizzata in contesti colloquiali per indicare un'azione di vomitare o espellere il contenuto dello stomaco. La frequenza d'uso è più comune nel parlato orale, in situazioni informali. È usata per descrivere situazioni in cui qualcuno si sente male o ha nausea.
Dopo aver mangiato così tanto, ho dovuto vomitare.
Cuando vi esa película de horror, casi echo las tripas.
Quando ho visto quel film dell’orrore, stavo quasi per vomitare.
El niño se mareó en el coche y terminó echando las tripas.
L'espressione "echar las tripas" è utilizzata principalmente in contesti informali. Non è comune in espressioni idiomatiche più ampie, ma può essere associata con altre frasi che descrivono malessere o nausea.
Ero così nervoso che pensavo che avrei vomitato sul palco.
Después del viaje en montaña rusa, todos en el grupo echaron las tripas.
Dopo il viaggio sulle montagne russe, tutti nel gruppo hanno vomitato.
Comió mariscos en mal estado y echó las tripas toda la noche.
Il termine "echar" deriva dal latino "iacere", che significa "lanciare" o "mettere fuori", e "tripas" deriva dal latino "tripas", che si riferisce alla parte interna o agli organi. L'espressione, quindi, si traduce letteralmente come "lanciare le viscere", riflettendo un’immagine forte e viscerale legata all'atto di vomitare.