"Empero" è un avverbio.
La trascrizione fonetica in alfabeto fonetico internazionale (IPA) è /emˈpeɾo/.
La traduzione di "empero" in italiano è "tuttavia" o "però".
"Empero" è un termine utilizzato nella lingua spagnola per esprimere un contrasto o una modifica rispetto a quanto precedentemente affermato. Ha una frequenza d'uso moderata, ma è più comune nella lingua scritta rispetto a quella parlata, spesso presente in testi letterari o formali.
No me gusta el frío, empero debo salir.
(Non mi piace il freddo, tuttavia devo uscire.)
La situación es complicada, empero estamos avanzando.
(La situazione è complicata, però stiamo avanzando.)
"Empero" non è molto usato in espressioni idiomatiche comuni, ma la sua funzione di connettore contrastivo è importante nel linguaggio formale. Le espressioni che lo includono tendono a essere di natura più letteraria.
Quería ir al cine, empero no tengo dinero.
(Volevo andare al cinema, tuttavia non ho soldi.)
El proyecto es interesante, empero tiene sus riesgos.
(Il progetto è interessante, però ha i suoi rischi.)
La parola "empero" deriva dal latino "empero", che significava "tuttavia" o "però". Questa radice ha influenzato la formazione di termini simili in altre lingue romanze.
Sinonimi: sin embargo, no obstante, a pesar de eso.
Contrari: así que, por lo tanto.
In sintesi, "empero" è una parola che esprime contrasti in modo formale e letterario, utile nella scrittura per articolare pensieri contrastanti o complessi.