esclavo - significato, definizione, traduzione, pronuncia
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esclavo (spagnolo) - significato, definizione, traduzione, pronuncia


Parte del discorso

Sostantivo

Trascrizione fonetica

/esˈkla.βo/

Opzioni di traduzione per Italiano

  1. schiavo

Significato

La parola "esclavo" in spagnolo si riferisce a una persona privata della propria libertà e costretta a obbedire a un padrone o a lavorare per qualcun altro senza ricevere un compenso equo in cambio.

Frequenza d'uso

La parola "esclavo" è utilizzata sia nel parlato orale che nel contesto scritto in spagnolo.

Esempi

  1. El rey tenía muchos esclavos que trabajaban en sus tierras. (Il re aveva molti schiavi che lavoravano nelle sue terre.)
  2. Durante la época de la colonización, miles de africanos fueron llevados a América como esclavos. (Durante l'epoca della colonizzazione, migliaia di africani furono portati in America come schiavi.)

Espressioni Idiomatiche

  1. "Ser esclavo del trabajo" - essere schiavo del lavoro (essere costantemente impegnato nel lavoro senza tempo per se stessi)
  2. "Estar esclavo de la tecnología" - essere schiavo della tecnologia (essere troppo dipendente da dispositivi tecnologici)
  3. "Vivir esclavo de las deudas" - vivere schiavo dei debiti (trovarsi in una situazione finanziaria in cui si è costretti a lavorare solo per pagare debiti)

Etimologia

La parola "esclavo" deriva dal latino "sclavus", che a sua volta proviene dal greco antico "σκλάβος" ("sklábos"), che si riferiva agli schiavi di origine slava che erano comunemente venduti durante l'Impero bizantino.

Sinonimi

Contrari



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