La parola "estera" è un sostantivo (femminile) e può anche fungere da aggettivo in alcuni contesti.
La trascrizione fonetica in alfabeto fonetico internazionale (IPA) è: /esˈte.ɾa/
In lingua spagnola, "estera" significa solitamente qualcosa che è relativo a un paese o a una nazione diversa da quella in cui si parla. È spesso usata in contesti di relazioni internazionali, commercio, politica e cultura. La frequenza d'uso è abbastanza alta, e viene utilizzata sia nel parlato orale che nel contesto scritto, sebbene possa apparire più frequentemente in scritti formali o professionali.
Le relazioni estere tra i paesi sono fondamentali per la pace mondiale.
En la conferencia se discutieron los temas de política estera.
Alla conferenza sono stati discussi i temi della politica estera.
La ayuda estera puede ser crucial en momentos de crisis.
La parola "estera" non è comunemente usata in espressioni idiomatiche specifiche, ma è spesso associata a concetti di politica e relazioni internazionali. Qui ci sono alcune frasi che mostrano come viene utilizzata in contesti più complessi:
La politica estera di un paese può cambiare con i governi.
Es importante evaluar la influencia de la economía estera en el crecimiento local.
È importante valutare l'influenza dell'economia estera sulla crescita locale.
Las inversiones esteras son vitales para el desarrollo de infraestructuras.
La parola "estera" deriva dal latino "externus", che significa "esterno" o "fuori". Con il tempo, ha evoluto il suo significato per riferirsi a tutto ciò che viene da un altro paese.
In sintesi, "estera" è un termine che gioca un ruolo significativo nei contesti di relazioni internazionali e commercio, mostrando la diversa provenienza dei fenomeni e delle pratiche nel mondo globale.