La parola "exangue" è un aggettivo.
La trascrizione fonetica in Alfabeto Fonetico Internazionale (IPA) è /eksˈaŋɡwe/.
In italiano, "exangue" si traduce con "esecrato", "sanguinante" o "privo di sangue".
"Exangue" è utilizzato in medicina per descrivere uno stato di privo di sangue, in cui un organismo presenta una grave perdita di questo fluido vitale. È una parola che appare frequentemente in contesti clinici e scientifici, quindi viene utilizzata maggiormente nel contesto scritto, come articoli e documenti medici.
El paciente estaba exangue después de la cirugía.
(Il paziente era esecrato dopo l'operazione.)
La hemorragia dejó a la víctima exangue.
(La emorragia ha lasciato la vittima esecrata.)
Se declaró exangue tras el accidente automovilístico.
(È stato dichiarato esecrato dopo l'incidente stradale.)
La parola "exangue" non è comunemente usata in espressioni idiomatiche, essendo un termine tecnico. Tuttavia, puoi trovare frasi nel contesto medico in cui viene usata per enfatizzare la gravità di una condizione:
El paciente llegó exangue a la sala de emergencias, lo que requería intervención inmediata.
(Il paziente è arrivato esecrato al pronto soccorso, il che richiedeva un intervento immediato.)
La pérdida de sangre fue tan significativa que el individuo quedó exangue en pocos minutos.
(La perdita di sangue è stata così significativa che l'individuo è rimasto esecrato in pochi minuti.)
La parola "exangue" deriva dal latino "exanguis", che significa "privo di sangue", dove "ex" significa "fuori" e "anguis" si riferisce al sangue.
Sinonimi: desangrado, anémico.
Contrari: sanguíneo, vital.
Queste informazioni forniscono una panoramica completa su "exangue" nel contesto medico.