"Excepto" è una preposizione.
La trascrizione fonetica in alfabeto fonetico internazionale è: /ekˈsepto/
In italiano, "excepto" può essere tradotto come "eccetto" o "salvo".
La parola "excepto" viene utilizzata per indicare esclusione, equivalente a "eccetto" in italiano. È presente sia nel parlato che nello scritto, sebbene sia maggiormente usato in contesti formali o legali. La frequenza d'uso è moderata e può apparire in documenti ufficiali, testi legali o conversazioni più strutturate.
Todos los estudiantes aprobaron excepto Juan.
Traduzione: Tutti gli studenti hanno superato l'esame eccetto Juan.
La reunión fue cancelada excepto para los miembros del comité.
Traduzione: La riunione è stata cancellata eccetto per i membri del comitato.
"Excepto" non è comunemente usato nelle espressioni idiomatiche spagnole, tuttavia, viene spesso impiegato in frasi che richiedono esclusione. Di seguito, alcune frasi che includono "excepto":
No hay nadie aquí excepto tú.
Traduzione: Non c'è nessuno qui eccetto te.
Estoy de acuerdo con la mayoría excepto en ese punto.
Traduzione: Sono d'accordo con la maggior parte, eccetto che in quel punto.
Hicieron planes para salir, excepto que empezó a llover.
Traduzione: Hanno fatto progetti per uscire, eccetto che ha iniziato a piovere.
"Excepto" deriva dal latino "exceptus", participio passato del verbo "excipere", che significa "prendere fuori" o "escludere". Le sue radici riflettono l'idea di esclusione o di separazione.
Sinonimi: salvo, excepto, al margen de.
Contrari: incluido, comprendido, englobado.
La parola "excepto" è quindi un elemento importante nella lingua spagnola per esprimere esclusione e si utilizza in contesti variati, dai documenti legali alla conversazione informale.