"Exento" è un aggettivo.
La trascrizione fonetica utilizzando l'alfabeto fonetico internazionale è: /eˈθento/ (in Spagna) o /eˈsento/ (in America Latina).
Le possibili traduzioni di "exento" in italiano sono: - Esente - Liberato
"Exento" significa "libero da qualcosa", "senza obbligo" o "esente da una responsabilità o un onere". È comunemente usato nei contesti legali e fiscali per indicare che qualcuno o qualcosa non è soggetto a determinate tasse o obblighi. La parola "exento" è frequente sia nel parlato che nel contesto scritto, ma tende a comparire più frequentemente nei testi legali e ufficiali.
Il contribuente è esente dal pagamento dell'imposta sul reddito.
Los productos alimenticios de primera necesidad están exentos de IVA.
I prodotti alimentari di prima necessità sono esenti dall'IVA.
Aquellos que cumplen con ciertos requisitos pueden ser exentos de la matrícula universitaria.
La parola "exento" non è particolarmente nota per la sua presenza in espressioni idiomatiche comuni, ma viene utilizzata in contesti ufficiali e legali.
Essere esente da colpa.
"Quedar exento de responsabilidades."
Rimanere esente da responsabilità.
"Ser exento de sanciones."
La parola "exento" deriva dal latino "exemptus", participio passato di "eximere," che significa "togliere, escludere". La radice "ex-" implica "fuori da" e "emere" significa "prendere".
Excluido (escluso)
Contrari:
Queste informazioni offrono un quadro completo della parola "exento" in diversi contesti.