"Sustantivo" (sostantivo).
/fɐŋɡo/
La parola "fango" in spagnolo si riferisce ad una massa di terra bagnata, spesso associata a materiali come argilla e sabbia, che si presenta in una consistenza viscosa e pesante. Viene comunemente utilizzata in vari contesti, da quelli naturali (come durante le piogge che formano pozzanghere) a contesti più specifici (come in medicina, dove può riferirsi a composti per trattamenti). La frequenza d'uso di "fango" è elevata sia nel parlato che nello scritto, a seconda del contesto.
Il fango copriva tutta la strada dopo la tempesta.
En algunas culturas, el fango se utiliza para tratamientos de belleza.
La parola "fango" è spesso utilizzata in espressioni idiomatiche, talvolta legate a situazioni di difficoltà o sporcizia. Ecco alcune frasi:
Essere nel fango (essere in una situazione difficile o compromettente).
Sacar a alguien del fango.
Tirare qualcuno fuori dal fango (aiutare qualcuno a uscire da una situazione complicata).
No te metas en el fango.
Non entrare nel fango (non coinvolgerti in situazioni problematiche).
Hacer fango de un asunto.
Fare fango di una questione (complicare una situazione con pettegolezzi o critiche).
Vivir en el fango.
La parola "fango" deriva dall'antico francese "fang", che significava "fango" o "melma". A sua volta, si pensa che abbia origini nel latino "fango, fangu-", che si rifereva a un terreno bagnato e fangoso.
Sinonimi: - barro - lodazal
Contrari: - sequedad (secchezza) - tierra seca (terra secca)