"forastero" è un sostantivo maschile in Spagnolo. Può anche fungere da aggettivo.
La trascrizione fonetica in Alfabeto Fonetico Internazionale (IPA) è: /foɾasˈteɾo/
La parola "forastero" si riferisce a una persona che proviene da un luogo diverso da quello in cui si trova attualmente. Può essere utilizzata in contesti legali per descrivere qualcuno che non ha diritti di cittadinanza o accesso in un determinato posto. In senso più ampio, può indicare chiunque non appartenga a un determinato gruppo o comunità.
"forastero" è utilizzato con una certa frequenza nel linguaggio quotidiano, sia nel parlato che nello scritto, ma è più comune nel contesto di conversazioni riguardanti spostamenti, comunità o identità culturale.
L'estraneo è arrivato nel paese in cerca di lavoro.
Los forasteros a menudo son objeto de desconfianza.
"forastero" è utilizzato in alcune espressioni idiomatiche che riflettono temi di estraneità o di non appartenenza:
Significa sentirsi non accolti nel proprio ambiente di origine.
No ser más que un forastero
Utilizzato per descrivere qualcuno che non è considerato parte della comunità locale.
El forastero que llega con buenas intenciones
Si riferisce a qualcuno che non è del posto ma porta con sé un messaggio o un'azione positiva.
Sentirse como forastero en casa
Il termine "forastero" deriva dal latino "forasterius", che significa "straniero" o "proveniente da fuori". Il prefisso "fora" implica "fuori" o "esterno", contribuendo al suo significato di estraneità.