La parola "fuero" è un sostantivo.
La trascrizione fonetica di "fuero" in alfabeto fonetico internazionale è /ˈfwe.ɾo/.
Il termine "fuero" si riferisce a un insieme di diritti o privilegi concessi a un individuo o a un gruppo, in particolare nel contesto legale o storico. In Spagna, per esempio, il "fuero" era un sistema giuridico che forniva determinati diritti e autonomie a diverse regioni o città. La parola è usata frequentemente nel linguaggio legale e storico, e può apparire sia nel parlato sia nella scrittura, ma è più comune in contesti formali.
El "fuero" de la ciudad le otorgaba ciertos privilegios.
(Il "fuero" della città le conferiva alcuni privilegi.)
Es importante entender el sistema de "fuero" en la historia española.
(È importante comprendere il sistema di "fuero" nella storia spagnola.)
La parola "fuero" è utilizzata in alcune espressioni idiomatiche e contestualmente legate al diritto e alla giurisprudenza.
La voz del "fuero" debe ser escuchada en el juicio.
(La voce del "fuero" deve essere ascoltata nel processo.)
Mantener el "fuero" es esencial para proteger nuestros derechos.
(Mantenere il "fuero" è essenziale per proteggere i nostri diritti.)
El "fuero" especial de los parlamentarios les otorga ciertas inmunidades.
(Il "fuero" speciale dei parlamentari conferisce loro certe immunità.)
Los derechos del "fuero" son garantizados por la constitución.
(I diritti del "fuero" sono garantiti dalla costituzione.)
La parola "fuero" deriva dal latino "forum", che si riferiva a un luogo di incontro pubblico e all'aggregazione di leggi e diritti. Nel contesto iberico, il termine ha preso a significare più specificamente i diritti e le leggi locali.
Sinonimi: - Privilegio - Giurisdizione
Contrari: - Obligo - Sfacciataggine
Queste informazioni offrono un quadro completo del termine "fuero" e il suo utilizzo nei vari contesti della lingua spagnola.