Sostantivo femminile.
/garˈɣanta/
La parola "garganta" si riferisce alla parte del corpo umano che rappresenta la parte posteriore della bocca e del collo, che comprende la faringe e la laringe. In spagnolo, viene utilizzata in contesti medici per riferirsi a condizioni di salute, come mal di gola o infezioni. La frequenza d'uso è piuttosto alta, con un'origine comune nelle conversazioni quotidiane e nei testi scritti, in particolare nel contesto della salute.
Me duele la garganta.
(Mi fa male la gola.)
Es importante cuidar la garganta durante el invierno.
(È importante prendersi cura della gola durante l'inverno.)
La parola "garganta" è utilizzata anche in diverse espressioni idiomatiche in spagnolo:
"Echar la garganta" - Fare un grande sforzo per esprimere qualcosa.
Frase: Tuve que echar la garganta para que todos me escucharan.
(Ho dovuto fare un grande sforzo per farmi ascoltare da tutti.)
"Garganta profunda" - Riferendosi a qualcuno con una voce profonda o potente.
Frase: Ese cantante tiene una garganta profunda que sorprende a todos.
(Quell'artista ha una voce profonda che sorprende tutti.)
"No me dejes la garganta" - Usato per dire a qualcuno di non escludere o dimenticare.
Frase: En la reunión, no me dejes la garganta cuando hables de mí.
(Nella riunione, non dimenticarti di me quando parli di me.)
La parola "garganta" deriva dal latino "gurguitis", che significa "gola". Con il tempo, è stata assimilata nella lingua spagnola, conservando il suo significato legato alla parte del corpo.
Sinonimi: - Faringe (faringe) - Gola (gola)
Contrari: Non ci sono contrari diretti per la parola "garganta", poiché si riferisce a una parte anatomica specifica. Tuttavia, in un contesto figurato, si potrebbe considerare "silencio" (silenzio) come un'opposizione al concetto di espressione vocale legata alla gola.