"Garrota" è un sostantivo femminile.
La trascrizione fonetica di "garrota" in alfabeto fonetico internazionale è: /ɡaˈro.ta/
"Garrota" può essere tradotto in italiano come "garrota", ma il termine può riferirsi a un attrezzo utilizzato storicamente per l'esecuzione di pene capitali. In un contesto più moderno e informale, può anche riferirsi a una situazione difficile o a una stretta.
Nella lingua spagnola, "garrota" ha due principali significati: 1. Anticamente, si riferiva a un dispositivo usato per l'esecuzione di condannati, noto per strangolamento. 2. In contesti colloquiali o figurati, può significare una sorta di “strangolamento” emotivo o situazioni difficili da cui non si riesce a liberarsi.
La frequenza d'uso di "garrota" è più comune nel contesto scritto e in discussioni storiche. È meno comune nel parlato quotidiano.
La garrota era un metodo di esecuzione utilizzato nel passato.
Sentirsi intrappolati in una garrota di responsabilità può diventare opprimente.
La parola "garrota" non è comunemente utilizzata in espressioni idiomatiche, ma ci sono alcune frasi che utilizzano la parola in senso figurato:
"Essere nella morsa della vita" significa essere in una situazione complicata o difficile.
"No quiero que esta garrota me ahogue" implica la volontà di non lasciare che le responsabilità ti opprimano.
"Non voglio che questa morsa mi soffochi" implica la volontà di non lasciare che le responsabilità ti opprimano.
"La garrota que puedo cargar se siente más ligera si tenemos compañía."
Il termine "garrota" deriva dal spagnolo antico, legato al verbo "garrotar", che significa strangolare. La parola ha radici latine, in particolare dalla parola latina "garro", che fa riferimento a un legame o vincolo.
Sinonimi per "garrota" potrebbero includere termini come "cordón" (corda) o "soga" (corda). Per quanto riguarda i contrari, non sono comunemente noti in quanto il termine "garrota" ha un significato specifico senza molte forme opposte dirette.