"Grillo" è un sostantivo.
La trascrizione fonetica utilizzando l'alfabeto fonetico internazionale (IPA) è: /ˈɡri.ʝo/
In spagnolo, "grillo" si traduce in italiano come "grillo".
In spagnolo, "grillo" si riferisce all'insetto noto come grillo, appartenente alla famiglia dei Gryllidae. È caratterizzato dal suo canto distintivo, prodotto dalla frizione delle sue ali. Questa parola è usata in contesti generali, oppure in zoologia. In termini di uso, "grillo" è utilizzato sia nel linguaggio parlato che in quello scritto, ma potrebbe apparire più frequentemente in contesti appartenenti alla natura, alla fauna o ai racconti.
El grillo canta toda la noche en el campo.
(Il grillo canta tutta la notte nel campo.)
Si escuchas un grillo, es un signo de buen tiempo.
(Se senti un grillo, è un segno di bel tempo.)
Nel linguaggio spagnolo, "grillo" può anche apparire in alcune espressioni idiomatiche, sebbene non sia un termine onnipresente in frasi idiomatiche come altri nomi o animali.
No seas un grillo, ¡exprésate!
(Non essere un grillo, esprimi te stesso!)
A veces el grillo es más ruidoso que el río.
(A volte il grillo è più rumoroso del fiume.)
La parola "grillo" deriva dal latino "grillus", che a sua volta si riferiva al grillo, un insetto noto per il suo canto. L'origine della parola si collega anche a termini onomatopeici che imitano il suono emesso da questo insetto.
Sinonimi: chirriador (riferendosi al suono), insecto cantador.
Contrari: silenzio, calma.
In generale, "grillo" rappresenta un elemento della fauna che ha un ruolo significativo nella cultura popolare e nelle tradizioni di vari paesi ispanofoni.