"Sustantivo" (plurale)
/hˈeses/
La parola "heces" si riferisce ai residui solidi di cibo non digerito che vengono espulsi dall'organismo attraverso l'intestino. È un termine tecnico usato comunemente in ambito medico e sanitario. L'utilizzo di "heces" è frequente soprattutto nel contesto scritto, come nelle relazioni mediche e nelle comunicazioni sanitarie, ma è anche usato nel parlato quotidiano nei contesti familiari o clinici.
Las heces de los animales son importantes para el estudio del medio ambiente.
(Le feci degli animali sono importanti per lo studio dell'ambiente.)
El médico analizó las heces para detectar posibles enfermedades.
(Il medico ha analizzato le feci per rilevare possibili malattie.)
Sebbene "heces" non sia comunemente utilizzata in espressioni idiomatiche classiche, è importante riconoscere che il tema della salute e dell'igiene intestinale è spesso discusso in conversazioni quotidiane e sanitarie.
"Las heces son un indicador de nuestra salud intestinal."
(Le feci sono un indicatore della nostra salute intestinale.)
"Es fundamental revisar las heces para prevenir enfermedades."
(È fondamentale controllare le feci per prevenire malattie.)
"Las heces líquidas pueden ser un signo de infección."
(Le feci liquide possono essere un segno di infezione.)
La parola "heces" deriva dal latino "excaeces", che significa "feci" o "residui". Questa radice indica chiaramente il suo legame con l'idea di espulsione di materia non digerita.
Sinonimi: materias fecales, excrementos, residuos.
Contrari: non esistono contrari diretti, poiché si tratta di un termine specifico in ambito biologico.