"Heno" è un sostantivo.
La trascrizione fonetica di "heno" in Alfabeto Fonetico Internazionale (IPA) è: /ˈeno/.
In italiano, "heno" viene tradotto come "fieno".
La parola "heno" si riferisce al foraggio secco ottenuto da erbe, solitamente usato per nutrire gli animali da allevamento come mucche e cavalli. È comunemente utilizzato nel contesto dell'agricoltura e dell'allevamento.
In Spagnolo, "heno" è una parola di uso relativamente comune, impiegata sia nel linguaggio parlato che scritto, anche se può apparire più frequentemente nei testi agricoli o veterinari.
Los agricultores almacenan heno para el invierno.
(Gli agricoltori accumulano fieno per l'inverno.)
Es importante asegurar que el heno esté seco para evitar moho.
(È importante assicurarsi che il fieno sia asciutto per evitare la muffa.)
Sebbene "heno" non sia comunemente utilizzato in espressioni idiomatiche, ci sono alcune frasi collegate al mondo rurale dove la parola potrebbe figurare:
No hay mal que por bien no venga. Y si llueve, más vale tener heno.
(Non c'è male che non venga per un bene. E se piove, è meglio avere fieno.)
El que guarda siempre tiene; por eso, guarda heno para los días de lluvia.
(Chi risparmia, ha sempre; per questo, conserva fieno per i giorni di pioggia.)
La parola "heno" deriva dal latino "fenum", che significa "fieno" o "foraggio".
Sinonimi: forraje, paja (in alcuni contesti in cui si parla di alimentazione animale).
Contrari: fresco, verde (in riferimento a foraggio non essiccato).
In generale, "heno" è un termine fondamentale nel contesto agricolo e della zootecnia e rappresenta una risorsa importante per l'alimentazione degli animali domestici.