"Homicida" è un sostantivo e aggettivo.
/homiˈθi.ða/ (in Spagnolo di Spagna), /omiˈsi.ða/ (in Spagnolo latinoamericano).
In spagnolo, "homicida" si riferisce a una persona che commette un omicidio. È utilizzato nell'ambito giuridico per descrivere qualcuno che ha causato la morte di un'altra persona in modo intenzionale o, in alcuni casi, involontario. La frequenza d'uso è maggiore nel contesto scritto ufficiale, come nei documenti legali, ma può anche apparire nel parlato, specialmente in contesti legati alla criminologia e alla giustizia.
L'omicida è stato arrestato dalla polizia dopo una intensa caccia.
La ley establece penas severas para un homicida condenado.
La legge prevede pene severe per un omicida condannato.
Los testimonios llevaron a la captura del homicida en cuestión.
"Homicida" non è particolarmente comune in espressioni idiomatiche spagnole, ma può essere utilizzato in contesti giuridici e privati. Purtuttavia, sono possibili alcune frasi in contesti di uso colloquiale o legale:
Essere un omicida in potenza.
No todo homicida es un monstruo; a veces hay razones detrás de sus actos.
Non ogni omicida è un mostro; a volte ci sono motivi dietro i suoi atti.
El homicida confeso mostró arrepentimiento por sus acciones.
La parola "homicida" deriva dal latino "homicida", composto da "homo" (uomo) e "caedere" (uccidere). Quindi, etimologicamente, "homicida" significa "colui che uccide un uomo".
Sinonimi: - Asesino (assassino) - Matador (killer)
Contrari: - Salvador (salvatore) - Protector (protettore)
La parola "homicida" è spesso associata a discussioni di legge, etica, psicologia criminale e tematiche sociali.