La parola "hortera" è un sostantivo e può anche essere utilizzata come aggettivo in spagnolo.
/horteɾa/
La traduzione di "hortera" in italiano è "pacchiano" o "kitsch", a seconda del contesto. Può indicare qualcosa o qualcuno che è di cattivo gusto o eccessivamente appariscente.
In spagnolo, "hortera" si riferisce a qualcosa che è considerato di cattivo gusto, volgare o kitsch. Viene comunemente utilizzato per descrivere l'abbigliamento, l'arredamento o gli atteggiamenti che appaiono poco raffinati. La parola è spesso usata in contesti colloquiali e può avere una connotazione offensiva. È più comune nel linguaggio parlato rispetto a quello scritto.
Ese vestido es muy hortera.
Quell'abito è molto pacchiano.
No me gusta su estilo hortera.
Non mi piace il suo stile kitsch.
La parola "hortera" può essere utilizzata in diverse espressioni idiomatiche e frasi colloquiali per descrivere situazioni o oggetti che sono considerati di cattivo gusto.
Esa decoración es más hortera que un karaoke en un ascensor.
Quella decorazione è più pacchiana di un karaoke in un ascensore.
Vas a una fiesta y todos están vestidos de hortera.
Vai a una festa e tutti sono vestiti in modo pacchiano.
Sus chistes son muy horteras, nadie se ríe.
I suoi scherzi sono molto volgari, nessuno ride.
Ese color en la ropa es hortera, deberías cambiarlo.
Quel colore nei vestiti è pacchiano, dovresti cambiarlo.
L'origine della parola "hortera" è poco chiara, ma è generalmente considerata legata al termine "hortaliza", che in spagnolo è usato per indicare le verdure o i vegetali. Si ritiene che l'uso del termine si sia evoluto per descrivere qualcosa di "barboso", "poco raffinato" o "sgradevole", come nel caso delle piante incolte.
La parola "hortera" si inserisce in un contesto culturale e sociale in cui i gusti estetici sono spesso oggetto di giudizi e valutazioni, rendendola una parola di uso comune in conversazioni riguardanti moda, design e comportamenti.