Aggettivo
/humiˈljante/
La parola "humillante" si usa per descrivere qualcosa che provoca un senso di umiliazione o di disprezzo, spesso collegato a situazioni in cui una persona viene ridotta a uno stato di inferiorità. Questa parola è utilizzata sia nel linguaggio parlato che in quello scritto, ma tende ad apparire più frequentemente in contesti scritti formali o narrativi rispetto al parlato colloquiale. È una parola che esprime un’embasse morale o sociale forte, e si usa nel contesto di dinamiche relazionali e esperienze personali.
La crítica de su jefe fue humillante.
La critica del suo capo è stata umiliante.
Pasar por un examen fallido puede ser una experiencia humillante.
Fallire un'esame può essere un'esperienza umiliante.
La parola "humillante" non è comunemente utilizzata in espressioni idiomatiche specifiche, ma ci sono alcune frasi in cui l'aggettivo viene incluso per enfatizzare un situação.
No hay nada más humillante que perder frente a alguien más joven.
Non c'è niente di più umiliante che perdere davanti a qualcuno più giovane.
Ella superó la situación humillante con dignidad.
Lei ha superato la situazione umiliante con dignità.
Ser humillante con los demás no es una actitud admirable.
Essere umiliante con gli altri non è un atteggiamento ammirevole.
Il termine "humillante" deriva dal latino "humilans", che a sua volta è il participio presente del verbo "humilare", che significa "umiliare". La radice latina "humilis" significa "basso" o "umile".
Sinonimi:
- degradante
- mortificante
- umiliante
Contrari:
- esaltante
- motivante
- incoraggiante