La parola "idem" è un avverbio.
La trascrizione fonetica di "idem" in alfabeto fonetico internazionale (IPA) è /ˈi.dɛm/.
In italiano, "idem" si traduce come "stesso" o "uguale".
"Idem" è un avverbio utilizzato per indicare che qualcosa è lo stesso o identico a quanto precedentemente menzionato. È abbastanza comune sia nel linguaggio parlato che in quello scritto, soprattutto in contesti formali e accademici.
El informe fue claro, y el análisis de los datos fue idem.
(Il rapporto era chiaro e l'analisi dei dati era la stessa.)
Juan se siente cansado hoy, y Maria idem.
(Juan si sente stanco oggi, e anche Maria lo è.)
"Idem" non è utilizzato frequentemente nelle espressioni idiomatiche, ma è spesso presente in contesti in cui si desidera richiamare un concetto già menzionato. Tuttavia, possiamo trovare alcune espressioni che lo includono:
En la reunión, todos dijeron que estaban de acuerdo; yo idem.
(Nella riunione, tutti dissero che erano d'accordo; anch'io lo sono.)
Si él tiene problemas, yo idem.
(Se lui ha problemi, anch'io li ho.)
La parola "idem" deriva dal latino, dove significa "lo stesso". È stata adottata in molte lingue, inclusi l'italiano e lo spagnolo, mantenendo un significato simile.
Sinonimi: igual, lo mismo, semejante.
Contrari: distinto, diferente, desemejante.
"Idem" è un avverbio che cumple una funzione importante nel linguaggio, consentendo di evitare ripetizioni e di sottolineare l'identità di concetti o situazioni. La sua origine latina e il suo uso comune in contesti formali ne fanno un termine interessante e utile nelle lingue moderne.