Imperfecto è un sostantivo e un aggettivo.
La trascrizione fonetica di "imperfecto" in Alfabeto Fonetico Internazionale è: /im.pɛrˈfek.to/.
In spagnolo, imperfecto si riferisce principalmente a un tempo verbale che esprime azioni passate non concluse o abituali. È utilizzato sia nel contesto legale che in quello linguistico per descrivere situazioni o stati che erano in corso nel passato. La frequenza d'uso è alta sia nel parlato che nello scritto, ma è particolarmente comune nell'istruzione linguistica e nelle spiegazioni grammaticali.
Quando ero bambino, solitamente giocavo a calcio al parco. Ora capisco che era in imperfetto.
En español, el imperfecto se utiliza para describir acciones habituales en el pasado.
Il termine imperfecto non è comunemente utilizzato in espressioni idiomatiche, ma può apparire in contesti grammaticali e formativi. Di seguito sono riportate alcune espressioni che lo contengono:
Parlare all'imperfetto è fondamentale per comprendere la narrativa nella lingua spagnola.
Cuando una historia se cuenta en imperfecto, da una sensación de continuidad.
Quando una storia viene raccontata all'imperfetto, dà una sensazione di continuità.
A veces, reflejar un estado mental en imperfecto ayuda a profundizar en los personajes de una novela.
La parola imperfecto deriva dal latino "imperfectus", che significa "non completato" o "non finito". È formato dal prefisso "in-" (cioè "non") e dal participio passato "perfectus" (cioè "completo").
Sinonimi: - Incompleto - Irregolare
Contrari: - Perfecto (perfetto) - Completo (completo)
L'uso di "imperfecto" è centrale nell'insegnamento della lingua spagnola, in particolare nel rapporto tra i tempi verbali. Essa consente di distinguere tra azioni concluse e non concluse, rendendo chiaro il contesto delle interazioni passate.